Thundervolt NK-E, la moto di Loris Reggiani svelata al Motor Bike Expo di Verona

Marco Berti Quattrini
Una pitbike con impostazione naked e ruote da 12”. Ha un motore elettrico da 4 kW e una componentistica di altissimo livello
17 gennaio 2019

E dopo anticipazioni e fotogrammi confusi è stata svelata al Motor Bike Expo di Verona la Thunderbolt NK-E, la creatura di Loris Reggiani e dei suoi due soci: Giuseppe Sassi e Bruno Greppi. Questi tre "pazzi sessantenni malati di moto", come si autodefiniscono, hanno creato in due anni di lavoro una pitbike in grado di offrire le sensazioni di un prototipo da corsa. 


Scopriamola nel dettaglio. Il telaio è a traliccio di tubi ad alto resistenziale, le dimensioni totali raggiungono i 1.580 mm (interasse 1.120)  per un peso di 85 kg. Il motore è all'interno della ruota posteriore e sviluppa 4 kW nominali (8 kW di picco) e una coppia di 168 Nm per una velocità massima di 90 km/h. La mappatura è modificabile (via Bluetooth anche con lo smartphone) sia nella potenza sia nel freno motore. La NK-E monta una batteria da 72V e 40 Amp che garantisce una durata di circa 30 minuti di utilizzo in pista con tempi di ricarica di un'ora. L'impianto frenante è composto da un disco da 220 mm con pinza a 4 pistoncini all'anteriore e uno da 200 mm con pinza a 1 pistoncino. I cerchi in lega leggera sono da 12", all'anteriore monta una sospensione telescopica a steli rovesciati e al posteriore monoammortizzatore. Prezzo? Ancora da definire.

 

Per sapere come va vi rimandiamo alla nostra prova, che pubblicheremo domani, in attesa di vedere i piloti e giornalisti della MotoGP sfidarsi in pista sabato.

Al termine dell'unveiling una breve descrzione tecnica e poi direttamente nella pista allestita all'interno del padiglione 8 della Fiera di Verona. In sella alle NK-E Loris Reggiani, Loris Capirossi e Alessandro Gramigni. Qualche giro per prendere confidenza con la moto e con lo scivoloso fondo in cemento e i tre campioni hanno messo alla frusta la piccola Thundervolt. I primi commenti, ancora con il casco in mano sono stati più che positivi. 


«Questa è una moto nuovissima, bellissima - ha detto Capirossi -. Mi sono divertito davvero a guidarla e il motore elettrico funziona bene».


«E' molto simile a una moto con il motore a scoppio - è stato il commento di Gramigni - ed è bella perché ha un gran tiro ai bassi. E’ proprio uguale a una moto, è quasi perfetta». 

SCHEDA TECNICA

Telaio: traliccio in tubi tondi di acciaio di derivazione agonistica (miniGP)

Forcellone: monobraccio a traliccio in acciaio

Lunghezza: 1580 mm

Interasse: 1120 mm

Peso: 85 kg

Sospensione ant: telescopica a steli rovesciati

Sospensione post: monoammortizzatore

Freno ant: disco da 220 mm con pinza a 4 pistoncini

Freno post: disco da 200 mm con pinza a 1 pistoncino

Cerchio ant: in lega leggera da 2,70x12”

Gomma ant: 100/80-12

Cerchio post: in lega leggera da 3,00x12”

Gomma post: 120/80-12

Motore: all’interno della ruota posteriore

Potenza: 4 kW nominali, 8 kW di picco

Coppia: 168 Nm

Mappatura: modificabile (via Bluetooth anche con lo smartphone) sia nella potenza sia nel freno motore

Batteria: 72V 40 Amp

Durata carica: 30 minuti (in pista)

Durata ricarica: 60 minuti circa