Il "Ciao" elettrico fatto in America

Marco Berti Quattrini
Si chiama Scorpion il moped presentato dalla californiana Juiced. Un tuffo nel passato, sempre con i pedali, ma con il motore elettrico
2 settembre 2019
A vederlo è un tuffo al cuore! E' un Ciao Piaggio trasportato nel nostro millennio. Non c'è bisogno di cercare i dettagli e fare paragoni, perché almeno un paio di generazioni quando pensano al Motorino pensano al Ciao, e questo Scorpion è proprio uguale. Il bello è che non è un esercizio di stile, ma un progetto in via di realizzazione e già pre-ordinabile. Il brutto è che ancora non se ne conosce il prezzo, e nemmeno si sa  se verrà importato nel nostro Paese. 
Lo Scorpion infatti è prodotto dall'azienda californiana Juiced che ha curato nei minimi dettagli un prodotto che - se abbinato a un prezzo ragionevole - potrebbe avere successo anche in Europa.
 
 

 

Come è fatto?

Cerchiamo innanzitutto di dargli un nome. All'estero è un moped, una classe tutta propria di quei mezzi che vanno a pedali ma hanno anche l'acceleratore. In Italia di fatto sono omologati come ciclomotori e quindi hanno una velocità massima di 45 km/h, sono targati e comportano l'obbligo di casco e assicurazione.

Detto questo, lo Scorpion è più vicino a un motorino che ad una eBike. Ha una struttura decisamente più solida e pneumatici di grandi dimensioni montati su ruote a raggi, decisamente un tocco di stile. Il motore elettrico da 750 W montato all'interno della ruota posteriore è spinto da una batteria da 1.000 Wh. L'autonomia dichiarata da Juiced è di 120 km. Con un mezzo ibrido (muscolare elettrico) stime di questo genere sono sempre piuttosto indicative, visto che non è dichiarata la modalità di utilizzo considerata. 

Il progetto, al di là dell'effetto nostalgia, è interessante: speriamo di vederlo anche in Italia.